APELLA

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Indice delle informazioni su Apella:
- Descrizione
- Come arrivare
- Fotografie
- Video
- Altri borghi di Licciana Nardi
IL BORGO
Il borgo di Apella si trova sulle pendici dell’Appennino Tosco-Emiliano, dominato dalle vette dei monti Bragalata, Uomo Morto e Bocco. Insieme a Taponecco è la frazione più settentrionale di Licciana Nardi.
Qui nacquero Anacarsi Nardi e suo zio Biagio Nardi, eroi risorgimentali, da cui Licciana prese in parte il nome: il primo fucilato in Calabria nel 1844 con il gruppo dei fratelli Bandiera, il secondo dittatore di Modena durante la rivolta popolare del 1832. Nel borgo si trova la casa museo dei Nardi, ristrutturata poco dopo il 2000, sito informativo sul Risorgimento italiano e Centro Visita del Parco Nazionale dell'Appennino Tosco-Emiliano.
Il borgo è composto da poche case in pietra, con bei portali in pietra, molte delle quali facenti parte di un albergo diffuso. La chiesa di Santa Maria Assunta si trova fuori dal paese, in posizione equidistante tra Apella e Taponecco, con cui formava una sola unità parrocchiale. Menzionata per la prima volta nel XII secolo, venne ricostruita interamente dove si trova attualmente nel 1584. Originalmente la chiesa sorgeva infatti in un luogo più scomodo e elevato, dove attualmente è posto l'agriturismo Montagna Verde e dove si alza ancora il campanile della chiesa nonostante lo spostamento seicentesco. Ulteriormente ristrutturata nel XVIII secolo, l'edificio si presenta con una facciata irregolare a causa della la sacrestia addossata all’edificio. Strutturata su quattro lesene tra cui si apre il portale in arenaria datato 1856, nella parte superiore contempla archi contrapposti ornati con cuspidi piramidali. L'interno ad aula unica ha pianta rettangolare, due cappelle laterali con altari in stucco, l'altare maggiore di gusto ligure preceduto da una balaustra in arenaria e un bel pulpito ligneo.
Il campanile della chiesa è conosciuto come torre di Apella, di epoca trecentesca. Di struttura cilindrica è sormontata da una cella campanaria con quattro fornici a tutto sesto. La torre è posta in corrispondenza visiva di quelle di Varano e della Torre Nocciola posta sull’altra sponda del Taverone, sopra il borgo di Cisigliana.
Appena fuori dal borgo invece, si trova la piccola cappella dell'oratorio di San Domenico e Santa Caterina, del XVII-XVIII secolo, con facciata a capanna intonacata di giallo, portale in arenaria, due finestrelle anch'esse in arenaria, sormontata da un campanile a vela. L'aula unica è priva di decorazioni, con la nicchia contenente le immagini della Vergine del Rosario con Bambino e dei santi Domenico e Caterina.
Come arrivare a Apella
Le fotografie di Apella