MANAROLA

Manarola
Manarola, dal latino "Manium arula", tempietto dedicato ai Mani, ha origini antiche. Forse venne fondata dall’insediamento romano stabilitosi a Volastra, ma le fonti al riguardo sono scarse.
Anche Manarola, come gli altri borghi delle Cinque Terre, è punteggiata da case-torri a difesa dell’abitato, arroccata su uno scosceso promontorio, con il porto custodito da due speroni rocciosi. Il paese è attraversato dalla via di Mezzo, un tempo molto importante, prima della copertura del torrente Groppo. Nella parte alta dell’abitato si trova la piazza con la chiesa di San Lorenzo del 1338 in stile gotico e il quattrocentesco oratorio dei Disciplinati.
Dell’antico castello, rimane solo un bastione a picco sul mare, mentre in località Volastra si trova il santuario di Nostra Signora della Salute. Manarola è forse la meno visitata delle Cinque Terre, dove si può godere la natura con piacevoli passeggiate come la Via dell’amore, che la unisce a Riomaggiore.