L’OSPEDALE DI SANTA MARIA DI GROPPOFOSCO O ARBARITULO

L’ospedale si trovava in prossimità di un importante guado della Magra, tra Villafranca e Terrarossa, in località Fornoli.
Si trattava del punto dove la variante della Via Francigena lungo la sponda destra del Magra si collegava al percorso principale scendendo dal castello di Lusuolo. Il luogo era importante anche perchè a Fornoli cominciava la via che per le pievi di Venelia di Monti e Soliera conduceva verso il Passo dei Carpinelli.
Viene citato per la prima volta nel 1187 in una bolla di Gregorio VIII, come appartenente ai canonici di Luni. Nel 1207 l’ospedale veniva ricordato tra i possedimenti dell’abbazia di Linari, mentre nelle decime bonifaciane del 1296-97 e nell’estimo del 1470-71 appare ancora sotto i canonici di Sarzana.
L’ospedale viene confermato al capitolo della cattedrale di Sarzana da Niccolò V nel 1453. l’ospedale continuò ad assolvere la sua funzione fino al XVII secolo. Nel 1665 un inventario dei beni dell’ormai semidistrutta Chiesaccia lo comprende tra di essi, documento che manifesta la trasformazione e il cambio di funzione dell’ospedale a casa colonica.
La sua struttura medievale, simile nell’edificio attuale, era a due piani, costruita in piccole bozze di arenaria.
La Via Francigena