LA PIEVE DELLA CAPPELLA O SAN MARTINO DI AZZANO

La pieve di Azzano si trova in una posizione panoramica invidiabile, tra le cave di marmo e il mare. Molto antica, risalente a prima dell’anno Mille, venne ristrutturata nel XII secolo e nel 1299 divenne pieve per volere dal Vescovo di Luni.
La parte esterna è in marmo, con una cornice che corre intorno al tetto aggiunta nel XVI secolo. Alla stessa epoca, quando Michelangelo si trovava in questi luoghi, risalgono il porticato jonico, il rosone e due navate laterali. Il rosone prese il nome di "occhio di Michelangelo", il porticato purtroppo venne distrutto durante la seconda guerra mondiale. Il campanile con quattro bifore all’estremità , anteriore all’XI secolo, è anch’esso di marmo.
L’interno è a tre navate e conserva elementi romanici come le volte a crociera e le colonne con capitelli decorati da motivi zoomorfi e fitomorfi. Ai lati ornano gli spazi tre altari in marmo del XVII secolo e nella navata di destra un ciborio esagonale intarsiato del XVI secolo, sempre in marmo, attribuito al Benti. Il pulpito ottagonale infine appartiene alla scuola di Stagio Stagi.
Per approfondire:
Il patrimonio artistico di Seravezza