RICCÒ DEL GOLFO

Riccò del Golfo
Riccò del Golfo è un borgo lineare della bassa Val di Vara. Sviluppatosi lungo la Via Aurelia, divenne il centro del nuovo comune dopo aver inglobato le frazioni circostanti in epoca napoleonica. È caratterizzato da un’architettura rurale e da bei portali in arenaria, del XVIII e XIX secolo. La chiesa parrocchiale è dedicata a Santa Croce, mentre molto antico era l’ospedale di San Cristoforo, dove si trova oggi la cappella di Nostra Signora della Neve.
Riccò , in origine Riccolo, era anticamente solo una dipendenza del castello di Ponzò, uno dei borghi, insieme a Carpena, strategicamente importanti nel Medioevo, per la loro posizione sui rilievi tra il Golfo della Spezia e le Cinque Terre. Oggetto di lotte tra i feudatari genovesi ed Oberto Palavicino, vicario di Federico II, passarono poi alla Repubblica di Genova.
Carpena si presenta con la tipica struttura difensiva medievale, con resti di fortificazioni e tracce di mura. Ponzò, borgo medievale sviluppatosi a cerchi concentrici, conserva un’antica chiesa protoromanica dedicata a San Bartolomeo con l’abside romanica originale, la cinta muraria e il santuario di San Cristoforo, del 1589, dove è visibile una gigantesca statua del santo. Fuori dal borgo si trova la chiesa parrocchiale dedicata a San Cristoforo, del XIII secolo.
Tra le altre località , da segnalare Casella con il santuario sul monte San Gottardo, Valdipino e Quaratica, con begli esempi di edicole e maestà in arenaria.