I PRODOTTI DELLA VAL DI VARA

La Val di Vara è la valle del biologico, dei prodotti naturali ottenuti senza L’utilizzo , in nessuna fase della produzione, di sostanze chimiche di sintesi, come diserbanti o pesticidi, nel pieno rispetto della natura, delle piante, degli animali e del paesaggio. Ortaggi, carni, formaggi, frutta: l’agricoltura in Val di Vara è favorita dalla particolare genuinità della sua terra, con verdi boschi, pascoli e vegetazione selvatica attraversta dal fiume Vara. Molte sono le varietà di fagioli tipici della valle, di patate, di formaggi e di carni, oltre alle castagne e ai funghi, che prendono la cena nelle manifestazioni gastronomiche della valle come gli Orti di Pignone.
Lo sviluppo industriale nazionale d’altronde, ha solo sfiortato la Val di Vara, come per la Lunigiana toscana, con i suoi pro e i suoi contro: un ambiente incontaminato colpito da emigrazione e spopolamento. Una possibile rinascita passa dalla spinta del biologico, con le cooperativa zootecniche e casearie soprattutto di Varese Ligure e in generale con oltre 50 aziende su 900 ettari di prati e pascoli.
Il binomio Val di Vara-valle del biologico comincia nel 1998, quando Varese Ligure ottenne, primo comune in Europa, la certificazione ambientale UNI EN ISO 14001 e la registrazione Emas. Qui si trovano anche torri eoliche per la produzione di energia pulita e il municipio e la scuola sono alimentati da impianti fotovoltaici.
Entrambi questi progetti hanno i loro sostenitori e detrattori. Alcuni accusano i fondi della Comunità Europea di aver falsato l’economia della valle, legata a sovvenzioni ormai irrinunciabili e di aver deturpato con gli impianti eolici il paesaggio dell’Appennino.