STORIA DI FOLLO

Follo Alto


Follo compare citato in documenti del 1197, anche se il suo territorio viene menzionato già nel diploma imperiale di Ottone I nel 963. Seguendo il destino della Lunigiana, durante il secolo X Follo divenne feudo estense e obertengo. Nel 1113, Carpena, Follo, Tivegna furono ceduti dai nobili vezzanesi a Genova, e la Repubblica vi insediò come feudatari i Malaspina a Follo, i Da Passano e i Fieschi nelle altre zone. I vescovi di Luni ne entrarono in possesso alla fine del XII secolo e nel 1224 Follo ritornò a Genova. Nel 1252 il Papa Innocenzo IV concesse il territorio al nipote Nicolò Fieschi, che nel 1276 lo vendette alla Repubblica di Genova. Nel XIV e XV secolo, Follo passò per diverse signorie: Castruccio Castracani, i Visconti, gli Sforza, i Francesi e i Malaspina. Infine nel XVI secolo ritornò definitivamente a fa parte della Repubblica di Genova seguendone le sorti fino all’unità d’Italia.