STORIA DI SESTA GODANO

Sesta Godano era anticamente composto da due insediamenti, Sesta, menzionata in documenti dell’anno 1000, e Godano nota per il castello a difesa dell’antica strada per Pontremoli.
Dipendenza della diocesi di Luni prima e di quella di Brugnato poi dal 1133, Sesta Godano era possedimento dei Malaspina di Mulazzo. Le lotte con Genova per il dominio su queste terre provocò nel XII secolo la reazione genovese con la distruzione del castello di Groppo. Nel 1229 Godano passò al Comune di Pontremoli e quindi ai Fieschi, Ceduto da questi nel 1274 a Genova, i Malaspina ne tornarono in possesso, sotto l’accomandigia di Pontremoli fino al 1524, quando il feudo si emancipò dall’odiato dominio malaspiano. A testimonianza di ciò , l’assassinio di Alessandro Malaspina nel 1524 nella foresta del Malconsiglio, presso Godano. Gli abitanti di Sesta Godano si diedero quindi a Genova, dotandosi però di statuti propri. Sesta Godano seguì quindi le sorti di Genova fino all’unità d’Italia.
Amministrativamente, nel 1803 Godano aggregò Scogna, e quindi nel 1804 Antessio, Bergassana, Chiusola, Pignona, Sesta e Cornice. Nel 1875, il comune di Godano cambia il nome in Sesta Godano.