ITINERARI IN LUNIGIANA

Ponte sulla Via Francigena a Groppodalosio Ponte sulla Via Francigena a Groppodalosio


Visitare la Lunigiana, per chi non la conosce, può risultare dispersivo senza una buona guida o senza sapere le principali attrazioni da vedere. È talmente vario e ampio e a volte nascosto il patrimonio artistico lunigianese, che si corre il rischio di perdersi in lunghe ricerche, molte volte con un tempo limitato a disposizione.

Partendo dall’Alta Lunigiana, a Pontremoli, è necessaria una visita al castello del Piagnaro con il Museo delle Statue Stele per poi scendere verso piazza Duomo e piazza della Repubblica, divise dal Campanone, continuando per Via Cavour fino alla torre dei Seratti e la torre di Castelnuovo, accanto all’oratorio di Nostra Donna.

Da Pontremoli si sale a Zeri, famoso per la sua natura lussureggiante, i boschi, i campi e la qualità della sua gastronomia, come nel caso dell’agnello. Zeri è costellato da molti borghi in pietra che riprendono vita d’estate. Vicino, sulla parte destra della Magra, si alza Mulazzo, sede del Bancarelvino, con la torre di Dante, i bei palazzi signorili, le porta di accesso al borgo e l’acquedotto malaspiniano. Continuando la gita lungo la Statale della Cisa, arriviamo a Filattiera, dove ai piedi del borgo antico troviamo l’antichissima Pieve di Sorano, monumento romanico di grande importanza. Nel paese alto invece, seguendo l’antica Via Francigena, si trova il castello all’entrata, la chiesa di Santa Maria e la torre e la chiesetta di San Giorgio. Continuando verso Villafranca, ecco il centro storico che si allunga dal Museo Etnografico della Lunigiana, vicino al ponte sul torrente Bagnone, fino ai pochi resti del castello di Malnido, passando dalla chiesa di San Nicolò . Ci dirigiamo poi verso Bagnone, con il bellissimo centro storico ben conservato, attraversato dal torrente omonimo, con in alto il castello.

Percorrendo la statale della Cisa, con il fiume Magra sulla destra, arriviamo ad Aulla, con l’Abbazia di San Caprasio ed il Museo di Storia Naturale della Lunigiana, ospitato nella Fortezza della Brunella. Oltrepassando la Magra verso Podenzana, è indispensabile degustare i famosi panigacci. Nella vicina Tresana, ammiriamo i ruderi del castello e la vicina chiesa, mentre dall’altra parte del fiume si trova Licciana Nardi, sede di un castello, di antiche mura e della chiesa dei Santi Giacomo e Cristoforo. Da Licciana, ci spostiamo a Comano, ai piedi dell’appennino, con i resti del castello e bei borghi montani.

È ora il momenteo della Lunigiana orientale e le Alpi Apuane, toccando Casola in Lunigiana, dove è possibile visitare il Museo del Territorio e la torre. Nelle vicinanze Equi Terme, con le grotte e le terme. Ci troviamo già nel territorio di Fivizzano, la Firenze di Lunigiana, con la piazza e la fonta medicea, il Museo della Stampa e le antiche mura.
Infine, verso il mare, sorge Fosdinovo, ultima meta del nostro viaggio prima di entrare in Liguria, in cui è possibile visitare il castello malaspiniano, tuttora proprietà della famiglia Malaspina. Da vedere anche la chiesa di San Remigio, e l’Oratorio dei Bianchi.

E questo è solo ciò che si trova nelle sedi comunali. La miriade di borghi e castelli sono unici: Ponticello, Montereggio, Castevoli, Lusuolo, Castiglion del Terziere, Malgrate, Virgoletta, Bibola, Villa di Tresana, Bastia, Monti, Verrucola, Sassalbo, Monzone, Codiponte, Regnano, Ponticello, Tendola...