LUNI (ORTONOVO)
Luni
Tempo di lettura: 4 minuti.
Indice delle informazioni su Luni:
- 1. Introduzione
- 2. Storia
- 3. Cosa vedere
- 4. Cosa mangiare e ristoranti
- 5. Feste ed eventi
- 6. Dove dormire
- 7. Leggende e tradizioni
- 8. Natura: cascate e torrenti
- 9. I dintorni
- 10. Come arrivare
Scopri anche le 10 cose da fare a Luni
Il comune di Luni, Ortonovo fino al 20 aprile 2017, è il comune ligure più orientale, al confine con la provincia di Massa Carrara, posto ai piedi dei primi contrafforti delle Alpi Apuane. Comune sparso è formato da diversi centri abitati: in zona collinare Ortonovo, Nicola, Annuziata e San Martino; in zona pianeggiante Casano, sede comunale, Dogana e Isola. Nel suo territorio sorgono le rovine dell'antica città di Luni, da cui Lunigiana, la regione storica che insiste tra Toscana e Liguria.
2. STORIA
Il nome di Luni è legato probabilmente alla romana Luna, colonia romana fondata nel 177 a.C. dopo la conquista di Roma sui Liguri Apuani, importante porto commerciale sul mar Ligure. Con l'impaludamento della zona nel corso dei secoli, Luni venne abbandonata e gli abitanti si ritirarono sulle colline circostanti, fondando Ortonovo e Nicola tra l'XI e il XII secolo. In epoca altomedievale la zona fu assoggetata al potere dei Vescovi di Luni, in continua lotta con i Malaspina, fino alla pace di Castelnuovo del 1306. Ortonovo passò sotto il dominio di diverse signorie: i Visconti, i Malaspina, i Guinigi, i Medici, fino a passare definitivamente alla Repubblica di Genova nel 1495, che lo controllò fino all'arrivo di Napoleone.
Scopri la storia di Ortonovo.
3. COSA VEDERE
Il borgo è caratterizzato da due porte, entrambe a tutto sesto, e da una struttura ad anelli concentrici nel quale il più esterno funge da cinta muraria. Nella piazza si trova la torre del Guinigi, oggi campanile della chiesa parrocchiale di San Lorenzo, risalente al XVII secolo, quando Paolo Guinigi, signore di Lucca, acquistò Ortonovo dai Visconti. Il torrione faceva parte di un castello che sorgeva al posto della chiesa. La tipologia della torre richiama per dimensioni e struttura ad altre torri lunigianesi come quelle di Comano, Malgrate, Bagnone e Filattiera, di forma circolare, con beccatelli per la difesa piombante, e tamburo coronato a calotta, rivestita con squame di ardesia. Nel borgo si trova anche la casa del poeta genovese Ceccardo Roccatagliata Ceccardi.
Alle porte del paese si innalza il santuario del Mirteto, della seconda metà del XVI secolo, con facciata molto ampia interamente in marmo.
Cosa vedere a Ortonovo.
4. COSA MANGIARE
Terra di grande tradizioni gastronomiche liguri, Luni risente della propria appartenenza alla Lunigiana, con piatti di terra legati alla tradizione contadina. Quindi torte di verdura, minestre di cereali, testaroli...
DOVE MANGIARE
Ecco alcuni ristoranti dove mangiare a Luni:
Ristorante Da Fiorella
Ristorante Aqua
La Bisteccheria
Agriturismo La Sarticola
Pizzeria Gigetto
Tutti i ristoranti di Ortonovo.
5. EVENTI E MANIFESTAZIONI
Nel mese di giugno rivive l'anfiteatro romano di Luni ricordando i fasti romani della colonia lunense con figuranti, taberne, laboratori didattici, cortei storici e spettacoli teatrali.
Sempre a giugno di svolge nel borgo di Nicola, la manifestazione storica Mikauria, rievocazione di antiche arti e mestieri.
Nel mese di settembre si celebra a Ortonovo la festa patronale della Madonna del Mirteto con stand gastronomici, bancarelle, la processione fino al santuario e fuochi d’artificio.
Feste, sagre ed eventi a Ortonovo.
6. DOVE DORMIRE
Il comune di Luni è molto vicino al mare di Bocca di Magra, Fiumaretta e Marinella di Sarzana. È possibile trovare ampia possibilità di strutture turistiche.
Scopri qui dove dormire a Luni.
7. LEGGENDE E TRADIZIONI
Le leggende del comune sono legate a Luni e alla sua distruzione. Una di queste racconta che fu il normanno Hasting a radere al suolo la città , così come riporta Carlo Caselli nel suo libro "Lunigiana ignota", dove cita a sua volta il poema del XII secolo di Robert Wace. Avendo intenzione Hasting e il figlio Bioern di saccheggiare Roma, arrivano davanti a Luni e abbagliati dai marmi e affascinati dalla sua ricchezza credono di essere giunti nella capitale dell'Impero. Riescono ad entrare in città fingendo la morte di Harald e mettono a ferro e fuoco Luni distruggendo tutto dopo aver capito di non essere arrivati a Roma.
Un'altra leggenda racconta invece che Luni venne distrutta per ritorsione dell'imperatore, che accusò Lucio, principe di Luni di aver amato corrisposto l'imperatrice durante una visita prolungatisi per lo scoppio di un'epidemia di peste a Roma. Come per Romeo e Giulietta, i due amanti escogitarono uno stratagemma. L'imperatrice finse di morire grazie ad una pozione magica e dopo il funerale, tornata in vita, riprese a frequentare il signore di Luni. Ma l'inganno arrivò all'imperatore che tornò con un esercito, giustiziò i due amanti e rase al suolo Luni.
8. NATURA
Luni è percorso dal torrente Parmignola che dal monte Pizzacuto, nel comune di Carrara, attraversa la frazione di Casano e dopo l'Aurelia viene incanalato artificialmente fino al mare, segnando il confine tra la Liguria e Toscana.
9. IL TERRITORIO COMUNALE
Nei dintorni spiccano lo storico borgo di Nicola, con la chiesa dei Santi Filippo e Giacomo, situato alla sommità di una collina ai piedi delle Alpi Apuane, già menzionato nel 1137; il borgo dell’Annunziata con la chiesa omonima, Casano, sede comunale, con l'antica chiesa di San Martino nella zona del cimitero.
Vicino alla costa, si trovano i resti dell’antica città di Luni con l’anfiteatro, edificato tra il I ed il II secolo d.C. e l'antica cattedrale di dedicata a Santa Maria Assunta, scomparsa dal XIII secolo e individuata da campagne di scavo. Nella zona archeologica si possono ammirare i reperti trovati nel museo dedicato alla storia della città.
I borghi di Luni
10. COME ARRIVARE
Come arrivare