AULLA
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Indice delle informazioni su Aulla:
- 1. Introduzione
- 2. Storia
- 3. Cosa vedere
- 4. Cosa mangiare e ristoranti
- 5. Feste ed eventi
- 6. Dove dormire
- 7. Leggende e tradizioni
- 8. Natura: cascate e torrenti
- 9. I dintorni
- 10. Come arrivare
Scopri anche le 10 cose da fare ad Aulla
1. AULLA
La città di Aulla si sviluppa nella parte finale della Lunigiana toscana, al confine con la Liguria. Sorge in una zona pianeggiante di fondovalle, alla confluenza tra il fiume Magra e il torrente Aulella, ma il territorio comunale è molto più vasto. Oggi l'antico borgo è irriconoscibile, raso al suolo dai bombardamenti della seconda guerra mondiale e sopravissuto solo in vecchie fotografie d'epoca. La felice posizione strategica come punto di arrivo e partenza per il passo della Cisa a nord, il passo del Cerreto e del Lagastrello a est, e la costa a sud e ovest, ne fece il centro di un reticolo di antiche vie medievali, la più importante di queste, la Via Francigena, che ad Aulla proseguiva con tre varianti verso Luni.
2. STORIA
L’884 è considerato l'anno di nascita, quando l’abbazia di San Caprasio, venne fondata da Adalberto I, marchese di Toscana. Posto in terra di passaggio, Aulla si trovò dapprima sotto l'influenza dei vescovi di Luni, in perenne lotta con i Malaspina per il suo controllo. Ma la sua inmportanza lungo la Via Francigena provocò gli appetiti di Firenze, Genova e Milano.
Nel XV secolo Aulla venne conquistata dai genovesi Campofregoso, mentre i le vicine Albiano e Caprigliola si diedero a Firenze. Tornata ai Malaspina, conobbe la breve dominazione del mediceo Giovanni dalle Bande Nere, prima di passare nel 1543 ai Centurione, sempre genovesi. Nel 1706 ritornò ai Malapsina di Podenzana, che lo tennero fino all'abolizione feudale del 1797.
I pochi resti storici di Aulla sono da imputare alla quasi completa distruzione dovuta ai bombardamenti durante la seconda guerra mondiale, che solo salvarono la fortezza della Brunella, una piccola parte dell’antica Abbazia di San Caprasio e il palazzo del Centurione, oggi sede comunale.
Scopri la storia di Aulla.
3. COSA VEDERE
Simbolo della città è l'imponente Fortezza della Brunella, costruzione militare cinquecentesca a struttura quadrangolare, eretta probabilmente da Giovanni delle Bande Nere nella prima metà del XVI secolo, che svetta su un promontorio a dominio di Aulla. Oggi è sede del Museo di storia naturale della Lunigiana.
Come detto, poco invece resta dell'Aulla medievale, ad eccezione dell'abbazia di San Caprasio, fortemente rimaneggiata nei secoli, che conserva della struttura primitiva l'abside semicircolare e un frammento di pietra scolpito a motivi vegetali e del palazzo del Centurione.
Aulla ha oggi un aspetto moderno, con la curiosità di una statua dedicata a Bettino Craxi in piazza Gramsci, eretta nel 2003.
Patrimonio artistico di Aulla. Cosa vedere
4. COSA MANGIARE
Nel territorio comunale, il piatto più gustoso sono sicuramente le focaccette di Aulla, comuni anche al resto della Lunigiana, ma qui particolarmente famose, soprattutto nel borgo di Vaccareccia, dove tuttora si svolge ogni agosto la sagra della focaccetta. Si tratta di piccole focacce di farina di grano e granturco, cotte in testi di terracotta.
In generale poi, ad Aulla si possono gustare i testaroli, la torta d'erbi e anche i panigacci della vicina Podenzana.
Prodotto tipico della zona è anche il fagiolo di Bigliolo, frazione di Aulla, di buccia sottile e molto digeribile.
DOVE MANGIARE
Numerosi i ristoranti ad Aulla e dintorni, dove provare la cucina tipica lunigianese. Essendo oggi più una cittadina, tante le pizze al taglio o per cibo veloce. Locale storico è il ristorante Da Pasquino, anche albergo, nei pressi dell'abbazia di San Caprasio.
Nelle frazioni, diversi ristoranti a Pallerone e Serricciolo.
5. EVENTI E MANIFESTAZIONI
Feste e sagre sono soprattutto a carattere locale, anche d'estate, come appunto la sagra della focaccetta di Vaccareccia a settembre, nei pressi di Quercia di Aulla. Il santo patrono, San Caprasio, si festeggia con una fiera ogni primo giugno.
Nel periodo natalizio invece, molto curiosi sono il presepe meccanico di Pallerone e la calza della Befana, ancora a Quercia di Aulla, dove dal 1982 si srotola dal campanile della chiesa, una calza decorata a mano, entrata nel 1989 nel Guinness dei primati con i suoi 25 metri di lunghezza.
Feste, sagre ed eventi ad Aulla
6. DOVE DORMIRE
Per chi è solo di passaggio in città , l'opzione migliore è il Demy Hotel, moderna struttura. Per i vacanzieri invece, agriturismi e b&b sono sparsi sulle colline attorno a Aulla: Olivola, Bigliolo, Canova... Ecco la lista completa aggiornata delle strutture turistiche di Aulla e dei dintorni.
7. LEGGENDE E TRADIZIONI
A Caprigliola, stupendo borgo collinare, si racconta di un fantasma di donna che scende la scalinata del borgo. A Bibola narra la tradizione che qui si trovi il sepolcro della moglie del Conte Ugolino e sempre qui si svolgeva un torneo di morra, molto popolare fino alla fine degli anni Novanta.
Tra Bibola e Vecchietto infine, sul monte Porro, si trovano le grotte delle Donaneghe, dove si nascondono streghe con unghie lunghe e sporche, che catturavano i bambini troppo curiosi di vederle. Le streghe però insegnarono agli aullesi a preparare le focaccette di cui abbiamo parlato prima.
Storia, leggende, tradizioni di Aulla
8. NATURA
Da Aulla passa un importate tratto della Via Francigena. Aulla fu infatti una delle tappe medievali, la XXIII Pontremoli-Aulla e la XXIV Aulla-Sarzana. Oggi il percorso è facilmente percorribile e ben segnalato.
Molto bella è anche la cascata del torrente Servola ad Aulla, che segna il confine tra Aulla e Podenzana, nei pressi di Stadano.
9. IL TERRITORIO COMUNALE
Il resto del territorio comunale è molto interessante dal punto di vista architettonico e naturale. Come detto, qui si trovano la stragrande maggioranza delle strutture ricettive, immerse nel verde. Spiccano due borghi su tutti: Caprigliola, borgo scenografico con le mura Medicee e la torre dei Vescovi di Luni, Bibola, borgo in galleria con i resti del castello.
Pallerone conserva un castello visitabile: il castello di Pallerone, mentre altre località si possono vedere interessanti ruderi di castelli, come a Bigliolo e Olivola.
Ecco un itinerario delle frazioni di Aulla.
10. COME ARRIVARE
Aulla è comodamente raggiungibile in macchina percorrendo l'autostrada della Cisa, A15 Parma-La Spezia. Il casello dell'autostrada è molto vicino al centro città .
Aulla è raggiungibile anche in treno, scendendo alla stazione di Aulla Lunigiana, anche se si trova fuori dal centro, a 2 km circa e con pochi collegamenti.