LA SPUNGATA DI SARZANA
La spungata di Sarzana (a Pontremoli chiamata spongata) potrebbe risalire all’epoca romana. Ovidio, nel primo libro dei "Fasti", descrive i regali che i Romani facevano il primo giorno dell’anno e tra questi compare un dolce molto simile a quello attuale.
Si tratta di un dolce cotto in forno con un ripieno di marmellata, tra la sfoglia arricchita di frutta secca, uvette e spezie. È il dolce tipico di Natale di Sarzana e dintorni.
Ingredienti e preparazione:
Per la pastafrolla: 400 gr di farina, 180 gr di burro, 150 gr di zucchero, 1 uovo intero e un tuorlo, vino bianco.
Per il ripieno: 50 gr di nocciole, 100 gr di mandorle in polvere, 30 gr di cedro candito, 50 gr di arancia candita, 60 gr di noci, 50 gr di pinoli, 70 gr di uvetta, 30 gr di pane biscottato, 300 gr di miele, una tazzina di vino bianco, 3 cucchiai di cognac, noce moscata, cannella in polvere, 2 cucchiaiate di marmellata di mele cotogne.
Dopo aver tritato noci, nocciole e canditi, si mette l’uva a bagno nel cognac. Far bollire il miele e versare la frutta secca, le mandorle in polvere, il pane biscottato grattugiato, l’uvetta con il Cognac, un pizzico di cannella, noce moscata e il vino. Amalgamare il tutto e lasciar riposare per 24 ore.
Dopo aver preparato la pasta frolla, prendere una teglia di trenta centimetri di diametro circa e ricoprirla. Spalmare il fondo con la marmellata di mele cotogne e quindi versarvi il ripieno. Estendere uniformemente, ricoprire con la sfoglia restante, chiudere e bucherellare la superficie. Cuocere in forno a 180 C per quaranta minuti circa.