IL CASTELLO DI OLIVOLA

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Indice delle informazioni sul castello di Olivola:
- Descrizione
- Come arrivare
- Fotografie
- Video
Aggiornamento visite 2023 al castello di Olivola
I resti delle torri del castello sono visibili passeggiando per il borgo.
IL CASTELLO
Il castello di Olivola sorgeva su un colle a dominio del feudo omonimo e del crocevia di strade che lo attraversavano lungo il sistema collinare tra i torrenti Taverone ed Aulella.
Il feudo di Olivola nacque nel 1275 con la divisione del marchesato di Filattiera tra i figli di Bernabò Malaspina. Primo marchese fu Franceschino, che dominava su un ampio territorio comprendente le terre di Olivola, Bigliolo, Panicale, Aulla, Terrarossa, Pallerone, Virgoletta, Monti, Licciana, Agnino, Bastia, Groppo San Pietro, Varano e Tavernelle. La dinastia di Franceschino terminò nel 1412, nello stesso giorno, con l'assassinio dei fratelli Manfredi e Bernabò nel cosiddetto eccidio di Apella, e di Giovanni nel castello di Olivola. Il castello passò quindi ai marchesi di Gragnola prima e di Fosdinovo poi, ritornando indipendente nel 1509 con Lazzaro Malaspina, nipote del marchese di Fosdinovo Gabriele. Il marchesato terminò formalmente nel 1569 con l’entrata nel Granducato di Toscana, ma i Malaspina governarono in accomandita fino al 1796 con la morte del marchese Carlo.
Probabilmente costruito nel XIII secolo, il castello venne ampliato nel XVI secolo da Lazzaro I, trasformandolo in residenza, con la realizzazione di un atrio con portico e logge. Nel 1638, Spinetta II trasferì la sede feudale a Pallerone, dando inizio alla lenta decadenza del castello.
Oggi si conservano unicamente alcune tracce della imponente costruzione che fu: rovine delle sue mura possenti e due grandi torri circolari nel borgo. Nel 1920 infatti il terremoto colpì gravemente questa parte di Lunigiana.
Come arrivare al castello di Olivola
Le fotografie del castello di Olivola