IL SANTUARIO DELLA MADONNA DEL MONTE
Il santuario della Madonna del Monte
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Indice delle informazioni sul santuario della Madonna del Monte:
- Descrizione
- Come arrivare
- Fotografie
- Video
- Approfondimenti
LA CHIESA
Una prima costruzione religiosa, una cella benedettina, risale probabilmente al 1184, anno in cui l'Abate Lantelmo del monastero francese della Chaise-Dieu, ne entrò in possesso. La zona era però già fin dall'epoca romana un importante punto di passaggio verso il passo dei Casoni.
La prima menzione scritta del santuario è del 1287, quando l'abate dell'abbazia di Borzone, oggi in comune di Borzonasca in provincia di Genova, Rambaldo, nominava un suo rappresentante per la tutela del santuario.
Nel 1302, come indica la data incisa dietro l’altare, l'edificio venne forse adibito al culto. Sucessivamente a inizio XVI secolo, la chiesa venne ampliata, come testimoniano le date presenti ai piedi di un bassorilievo raffigurante la Madonna delle Grazie (1502) e sull’architrave della porta (1506).
I monaci vi rimasero fino all’inizio del XVI secolo e poi lo lasciarono, per tornare all’abbazia di Borzone, a sua volta abbandonata nel 1536. Nel 1548 il marchese Ottaviano Malaspina di Mulazzo ne divenne proprietario. Seguirono anni di incuria e di abbandono, fino al 1887, quando un decreto della Santa Congregazione del Concilio diede il santuario, come cappellania, alla parrocchia del vicino borgo di Pozzo.
Posto a quasi 1000 metri d'altezza, il santuario è costruito in muratura portante in pietra, con il possente campanile posto al centro accanto al porticato.
In facciata spicca lo stemma malaspiniano, sia Spino Secco che Sino Fiorito. Sullo stipite del portale ingresso si può ammirare un'incisione romana "S.P.Q.R."
L'originale statua lignea della Madonna venerata venne trafugata durante una processione nel 1979 e quella attuale si tratta di una copia.
Come arrivare al santuario della Madonna del Monte
Le fotografie del santuario della Madonna del Monte