IL CICCO AL MONTE A GIUCANO

Giucano Giucano


Nei secoli scorsi, era uso a Giucano, nei pressi di Fosdinovo, portare un montone (cicco) al monte, otto giorni dopo la festa dei Santi Fabiano e Sebastiano il 20 gennaio, a cui è dedicata la chiesa.

Il più bel montone, scelto dai vecchi del paese per bellezza e prestanza, veniva portato nel piazzale della chiesa e legato a un palo per quindici minuti. I vecchi ne studiavano le mosse e pronosticavano il futuro per l’anno appena iniziaro: se agitava la testa e rumoreggiava era segno di guerra in arrivo; se muoveva la coda, anno di tempesta; se lasciava grandi escrementi, segnale di abbondanza nei campi; se il guano era liquido, buona annata di olio e vino.

Il Cicco al Monte rimandava ai riti romani di premonizione del futuro fatti dagli "augures", osservando i fenomeni naturali o gli animali. Molto probabilemente, la vicinanza della colonia romana di Luni influì nelle loro usanze gli antichi giucanesi.

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