IL MUSEO DI SAN CAPRASIO
Ospitato nell’antica abbazia di San Caprasio, fondata da Adalberto di Toscana nell’884, il Museo di San Caprasio custodisce i ritrovamenti degli scavi archeologici di inizio Millennio: soprattutto la tomba del Santo con un reliquiario in stucco.
Le peripezie di San Caprasio fino ad arrivare ad Aulla sono oscure. Le sue reliquie vennero qui portate nel X-XI secolo, ma nessun documento lo corroborava, mentre la memoria orale insisteva su questo fatto. La tradizione voleva che le reliquie si trovassero sotto l’altar maggiore e solo nel 2003 gli scavi archeologici riportarono alla luce una tomba. Le poche ossa di un uomo anziano vennero identificate con quelle di San Caprasio e sono oggi conservate all’interno dell'altare.
L'importantissima abbazia benedettina in età medievale è il frutto di diversi rifacimenti, con il colpo di grazia rappresentato dai terribili bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale. L'antica struttura è riconoscibile solo nell'abside originale del X secolo, dove sono evidenti i segni delle tre epoche diverse dal VII all’XI secolo.
Il museo si può dividere in due parti: la zona degli scavi e i reperti presenti nella sala capitolare.
Negli scavi sono ancora apprezzabili le murature di due absidi antecedenti la chiesa, probabilmente dell'VIII e IX secolo, sepolture medievali, le fosse corrispondenti alle sepolture delle reliquie di San Caprasio.
Nel museo, posto nella sala capitolare, sono visibili invece il reliquiario contenente le spoglie di San Caprasio, pietre, monete, ceramiche, lastre marmoreee carolinge, il bellissimo portale e la fornace per campane del X secolo.
Nella volta del chiostro è posto l’affascinante "Vangelo di Pietra", esposizione di capitelli medievali ritrovati durante gli scavi.
Inoltre sono stati ricostruiti gli abiti medievali dei tre personaggi principali che abitarono l’abbazia: l’abate, il monaco e il pellegrino. Come detto, Aulla era una tappa fondamentali della Via Francigena in Lunigiana.
Dopo l'alluvione che colpì Aulla nel 2011, il museo è stato interamente recuperato.
Nel 2017 vennero sottratte furtivamente tre grandi e affascinanti formelle in marmo, risalenti al XVI-XVII secolo, poi ritrovate e restaurate.
È presente anche una bomba inesplosa del secondo periodo bellico.
Un lontano amarcod del 2009: leggi il racconto della nostra visita al museo di San Caprasio
Aggiornamento visite 2024 al Museo di San Caprasio
Aperto tutti i giorni dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00
Informazioni e prenotazioni: 0187 420148.
www.museodisancaprasio.it
Attenzione: consigliamo sempre di chiamare prima di intraprendere una visita.
Come arrivare al Museo di San Caprasio
Via XXV Aprile 3, 54011 Aulla
Le fotografie del Museo di San Caprasio
I video del Museo di San Caprasio