LA GROTTA DEL VENTO

La Grotta del Vento La Grotta del Vento


Tempo di lettura: 3 minuti.

Indice delle informazioni sulla Grotta del Vento:

- Introduzione
- Itinerario 1
- Itinerario 2
- Itinerario 3
- Come arrivare
- Fotografie
- Video
- Altre bellezze naturali della zona

Aggiornamento visite 2022 alla Grotta del Vento
Diversi orari dipendendo dal mese dell'anno e dall'itinerario scelto. Calendario completo e prezzi qui:

Sito ufficiale della Grotta del Vento: www.grottadelvento.com

INTRODUZIONE
La Grotta del Vento si trova al centro del Parco delle Alpi Apuane. Venne scoperta nel 1898. Il suo nome è dovuto alla violenta corrente d’aria che la percorre, per la presenza di due imbocchi posti a quote diverse e alla diversa temperatura all’esterno e all’interno. Quello inferiore è l’ingresso turistico e si trova a 627 metri, mentre quello superiore è posto a più di 1400 metri e non praticabile. La temperatura nella grotta è di 10,7 gradi durante tutto l’anno.

La Grotta del Vento è suddivisa in tre parti ben distinte morfologicamente: una pianeggiante ricca di concrezioni calcaree; una in discesa, parzialmente percorsa da un fiume sotterraneo; l’ultima caratterizzata da grandi pozzi verticali. È possibile visitare i tre ambienti.

Itinerario 1
Il primo itinerario comincia in un’ampia galleria ellittica, passando per alcune marmitte d’erosione ed un’altra galleria ellittica che si divide in due bracci sovrapposti, di cui uno si immerge totalmente nell’acqua, mentre quello superiore, artificiale, consente l’attraversamento del tratto allagato.
Dalla Diramazione delle Meraviglie si procede lungo la Galleria Principale, molto grande e concrezionata, fino a raggiungere il Lago dei Cristalli. Si continua quindi per una leggera strozzatura e si arriva nella Sala del Ciondolo, con colate policrome e intense e stalattiti contorte. Si passa nell’imponente Sala del Crollo, alta più di venti metri, con colate gialle e arancioni, e quindi dalla colata del Camino rosa, dalla Sala dei Monumenti e dalla Galleria dei Drappeggi, fino alla base di un grande pozzo di oltre 40 metri. Continuando per una ripida scalinata si giunge al Valico e si scende brevemente per ammirare il Baratro dei Giganti, dove termina l’itinerario.
La durata del percorso è di un’ora circa.

Itinerario 2
Continuando dal primo itinerario, dalla veduta del baratro si scende verso il fondo per 45 metri con una ripida scalinata che conduce alla Sala delle Voci, con suggestivi effetti acustici. Qui il percorso si stringe e la volta si abbassa per alcuni metri fino alla Galleria delle Valli. Si continua a scendere e si entra nel Salone dell’acheronte, dove si uniscono tre piccoli torrenti sotterranei. Il percorso prosegue lungo il fiume attraverso una galleria dalle pareti tondeggianti e levigate, fino ad arrivare nella Sala del Cupolone, dove inizia un lago-sifone. Ritornando verso l’entrata, si passa lungo una parete a strapiombo alla Galleria delle Valli e la "Galleria Intermedia".
Il secondo itinerario dura circa due ore e comprende anche il primo.

Itinerario 3
Il terzo itinerario comincia a circa cento metri dall’ingresso, dalla diramazione delle Meraviglie. Due gallerie parallele portano ad una piccola sala con un’imponente colata rossastra sospesa su un pozzo, da dove si ammira sotto la Galleria Principale. Si passa ad un altra caverna ricca stalattiti e stalagmiti e si arriva al Pozzo dell’infinito, caratterizzato da pareti nude. Si entra in una fessura verticale e quindi il sentiero si affaccia ancora sul pozzo lungo un ponticello sospeso a ventiquattro metri dal fondo. Si continua a salire per visitare un altro vano decorato da colori molto vivi e successivamente scavalcare l’abisso a trenta metri d’altezza, per visitare un ampio vano nella parete opposta. Si risale e si giunge al Salone dell’infinito e quindi alla fine dell’itinerario nei pressi di una cascata. Si ridiscende il pozzo passando dalla Sala delle Meraviglie, si arriva alla Galleria Principale del primo itinerario e si prosegue fino all’uscita.
Il terzo itinerario comprende anche il primo e il secondo e dura tre ore circa.

Come arrivare alla Grotta del Vento
In macchina:
- Da Lucca, Km: 46,5. SS12 dell’Abetone e del Brennero fino a Ponte a Moriano, passare il Serchio e procedere lungo la via principale di fondovalle fino a Gallicano, dove si prende la strada che supera la gola rocciosa del Lago di Trombacco e porta a Fornovolasco. Proseguendo in salita, si attraversano tre valli, fino alla grotta.

- Da Forte dei Marmi, Km: 64. Uscita autostrada Versilia A12 Genova–Livorno: strada per Querceta e Seravezza. Proseguire lungo il fiume Vezza fino a Ruosina, dove comincia la salita che porta alla Galleria del Cipollaio. Passare Tre Fiumi, Isola Santa e Castelnuovo Garfagnana da dove si procede per Gallicano, Lago di Trombacco, Fornovolasco.

- Da Massa, Km: 69. Uscita autostrada A12 Genova – Livorno: procedere per San Carlo, Altagnana e Antona. Passre la Galleria del Monte Pelato e collegarsi in località Tre Fiumi al percorso 2.

- Da Aulla, Km: 79. Uscita autostrada A15 Parma – La Spezia: SS63 del Cerreto fino a Cormezzano dove si prende la SR445 della Garfagnana entrando nella Valle del Lucido per Casola in Lunigiana. Procedere per il Passo dei Carpinelli, Piazza al Serchio e Castelnuovo Garfagnana, dove ci si allaccia al percorso 2.

In Treno:
A 14 km, stazione FS Barga Gallicano, linea Lucca-Aulla.

Grotta del Vento
55020 Fornovolasco (LU)
Tel: 0583 722024





Le fotografie della Grotta del Vento