IL FEUDO DI MALGRATE
Malgrate
Malgrate divenne feudo indipendente del 1351 con Bernabò, figlio di Niccolò detto il Marchesotto, marchese di Filattiera. La nuova suddivisione portò alla creazione di altri tre feudi oltre a Malgrate: Treschietto, Castiglione e Bagnone.
La dinastia proseguì per sette generazioni finchè Cesare II, senza eredi diretti e fortemente indebitato, vendette alla Camera Ducale di Milano.
Bernabò 1351-1368
Niccolò II -1419?
Bartolomeo -1456
Ercole -1477
Malgrato, fratello di Ercole -1499
Giovanbattista I -1513
Cesare I -1549
Giuseppe -1561
Cesare II - 1610
Come gli altri feudi malaspiniani della media Val di Magra, Malgrate attraversa un periodo di vicende turbolente nel corso del secolo XV, conteso tra il Ducato di Milano e la Repubblica fiorentina.
Nel 1610 quindi Cesare II, ultimo marchese Malaspina di Malgrate, cedette il feudo alla Camera Ducale di Milano che nel 1641 lo diede alla famiglia Ariberti di Cremona. Primo marchese fu Bartolomeo (1649), quindi il figlio Giovanbattista (1671), che morì lasciando i figli Bartolomeo e Elena, molto piccoli. Reggente in questo periodo fu il Conte Anton Camillo Stanga, marito di Anna, sorella di Giovanbattista.
Iniziò una contesa per Malgrate tra lo Stanga e Bartolomeo III ormai cresciuto che si risolse a favore di quest'ultimo solo nel 1699. Il feudo passò quindi alla figlia maggiore Marianna, sposata con un Freganeschi, da cui nacque Giambattista IV e da lui Alessandro a inizio XIX secolo.









