BARBARASCO

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Indice delle informazioni su Barbarasco:
- Descrizione
- Come arrivare
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IL BORGO
Sede comunale dal 1818, Barbarasco era parte del marchesato di Tresana dei Malaspina di Mulazzo discendenti da Corrado l’Antico. Estintosi il ramo nel 1652 con Guglielmo III, morto senza eredi, il feudo venne acquistato pochi anni dopo, nel 1660, da Bartolomeo Corsini, della nobile famiglia fiorentina che lo tenne fino all'arrivo di Napoleone.
Il primo marchese Corsini, Bartolomeo III, fu l'unico ad occuparsi del feudo, con la costruzione di una fornace per cuocere laterizi proprio a Barbarasco e della nuova chiesa, che gli diede non pochi problemi per la decisione di edificarla ex-novo, senza ristrutturare il vecchio edificio religioso, che aveva di fianco la canonica del parroco, posto fuori dal paese. Bartolomeo III volle infatti che la nuova chiesa fosse innalzata davanti alla loro residenza di Barbarasco. Dopo di lui, gli altri marchesi discendenti decisero di continuare a vivere a Firenze, nominando un vicario per il feudo.
La nuova chiesa, sempre dedicata a San Quirico e Giulitta, in stile barocco fu iniziata nel 1769 ed ultimata nel 1784. Conserva la facciata intonacata, caratterizzata da due curiose coppie di paraste giganti, oculo circolare nel mezzo e una scultura in marmo raffigurante un martire sottoposto al supplizio della cottura sopra il fregio. Conserva all'interno altari di pregevole fattura, il tabernacolo in marmi rossi mischi e bianchi, a forma di tempietto coperto a calotta e il coro ligneo. Il campanile fu costruito molto tempo dopo nel 1831 e terminato nel 1833.
Come arrivare a Barbarasco
Le fotografie di Barbarasco