IL CASTELLO DI PONZANELLO

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Indice delle informazioni sul castello di Ponzanello:
- 1. Descrizione
- 2. Storia
- 3. Struttura
- 4. Come arrivare
- 5. Fotografie
- 6. Video
- 7. Gli altri castelli della zona
Aggiornamento visite 2024 al castello di Ponzanello
Il castello di Ponzanello è ridotto a rudere, è visitabile facendo molta attenzione per la precarietà della struttura. La salita per arrivarci è abbastanza impegnativa e passa in mezzo al paese.
IL CASTELLO DI PONZANELLO
Baluardo dei Vescovi di Luni, il castello di Ponzanello si erge sul colle che domina il borgo e la vallata, lungo gli accessi alla piana lunense e al litorale tirrenico settentrionale in generale dall'entroterra.
STORIA
Citato per la prima volta nel 1185 nel Codice Pelavicino, raccolta membranacea del XIII secolo conservata nell’archivio Capitolare di Sarzana, in un editto di investitura, Federico I Barbarossa confermava al vescovo di Luni Pietro diversi territori tra cui il castello di Ponzanello. Borgo e fortezza acquisirono velocemente importanza e dal 1201 fu un vero e proprio libero comune, con console e poi Statuti Comunali nel 1233. Il castello divenne sede, archivio, biblioteca e cassaforte dei Vescovi nei loro soggiorni a Ponzanello.
Da allora cominciò un periodo travagliato, con diversi passaggi tra Federico II, Nicolò Fieschi e nuovamente i vescovi di Luni dal 1273 con Enrico da Fucecchio. Poco durò la calma e il castello venne conquistato nel 1319 da Castruccio Castracani e alla sua morte da Spinetta Malaspina il Grande. Il borgo non entrò subito a far parte del feudo di Fosdinovo e rimase ai vescovi di Luni, avversi ai Malaspina, fino al 1381, di cui seguirono le sorti fino all’abolizione feudale napoleonica del 1797.
STRUTTURA
All’ingresso del borgo è posta una porta monumentale molto ben conservata, con ancora tracce del ponte levatoio. Da qui si sale senza sosta tra le case in pietra e la chiesa fino ai ruderi del castello avvolti dalla vegetazione. Nonostante le condizioni di degrado attuali, la possente struttura è tra le più singolari della Lunigiana, con pianta triangolare irregolare, adattata alla collina dove sorge, tre portali d’accesso (un quarto è andato perduto) e triplice cortina muraria.
La prima cerchia è quasi irriconoscibile, coperta dalla vegetazione, con tre torri rotonde. La seconda, del XIV secolo, è preceduta da un portale con arco a tutto sesto, dove una seconda porta immetteva nel cortile interno, protetto dalla terza cerchia di forma triangolare. L’ingresso principale originario, rivolto verso il borgo e ben visibile, venne probabilmente sostituito alla fine del XIII secolo, epoca della cortina più interna.
CURIOSITÀ
Dopo la Pace di Castelnuovo del 1306, in cui partecipò anche Dante Alighieri, venuto a mancare il vescovo Antonio Nuvolone da Camilla, i canonici della cattedrale di Luni elessero Gheradino Malaspina. Una una parte di loro però, in disaccordo, riuniti nel castello scelsero un tale Fra' Guglielmo dei Frati Minori.
Nel 1666 invece, Pasquale Malaspina di Fosdinovo costruì una zecca a a Ponzanello, con il permesso dell'Imperatore Leopoldo I.
Come arrivare al castello di Ponzanello
Le fotografie del castello di Ponzanello
Per appronfondire: