IL CASTELLO DI TRESANA

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Indice delle informazioni sul castello di Tresana:
- Descrizione
- Come arrivare
- Fotografie
- Video
Aggiornamento visite 2024 al castello di Tresana
Il castello di Tresana è adibito a struttura ricettiva ed è visitabile previo appuntamento telefonico al 0187 301169.
IL CASTELLO
Il castello di Tresana si staglia su uno sperone roccioso alla confluenza tra il torrente Osca ed un suo affluente di sinistra, in posizione strategica per la difesa e il controllo dell’intera vallata. La fortificazione è infatti protetta in modo naturale dalle ripidi pareti su cui è costruita e da cui era possibile avvistare i nemici in modo facile.
Inizialmente, Tresana e una prima costruzione difensiva erano possedimento del marchese Obizzo di Mulazzo, poi passati al feudo di Giovagallo per un lungo periodo. Dal 1355 Azzone di Villafranca inizió una dinastia che solo nel 1565 portò alla procolamazione del feudo indipendente per volere dell’imperatore Massimiliano II, che concesse l’investitura a Guglielmo II Malaspina, diplomatico presso la corte di Mantova. Nel 1571 ottenne il diritto di primogenitura maschile, contrariamente alle altre famiglia Malaspina e nel 1575 anche la facoltà di battere moneta. La zecca di Tresana non ebbe lunga vita, a causa di vicende di contraffazione con Francesco Guglielmo, che provocarono anche la scomunica papale di Clemente VIII e la conseguente chiusura. Il marchese venne anche fatto prigioniero dalla popolazione. Fortemente avversati, nel 1617 i tresanesi ordirono una congiura che non prosperò e nel 1650 uccisero con un’archibugiata Iacopo, fratello del Marchese Guglielmo III, proprio mentre saliva una delle scale esterne del castello. Guglielmo III morì invece senza eredi l’anno dopo nel 1652. Dopo un periodo di interregno, nel 1660 il re di Spagna Filippo IV vendette il feudo a Bartolomeo I Corsini, conosciuta famiglia fiorentina.
I Corsini non risiedettero a Tresana, spinti solo dall’interesse economico delle rendite del feudo, provocando così il decadimento del castello. Con l’abolizione dei feudi del 1797, l'ultimo marchese Tommaso rinunciò ai diritti sul territorio e dopo il Congresso di Vienna, Tresana ritornò ai principi Corsini che nel 1856 lo vendettero al Sig. Luigi Rossi.
Nel 2009 la Fondazione Maneschi lo compra iniziando un processo di restaurazione e recupero.
La parte più antica del castello, rappresentata dalla torre quadrangolare, risale al secolo XII e nel corso dei secoli successivi il castello è stato ampliato. In particolare nel XV secolo, la torre quadrangolare fu affiancata da una possente torre a base circolare.
Come arrivare al castello di Tresana
Le fotografie del castello di Tresana