STORIA DI ORTONOVO

Ortonovo
Ortonovo Ortonovo, da "Hortus Novus", chiaro riferimento alle lavorazioni nei terreni collinari, risale all’XI e XII secolo. Fu proprietà vescovile, come dimostra un diploma del Barbarossa, che assegnava al vescovo lunense Pietro, la corte di Iliolo e delle sue ville Ortonovo, Nicola, Casano e Volpiglione.

A partire dal XIV secolo, Ortonovo ebbe diversi signori. Nel 1333 giurò fedeltà al Comune di Sarzana, nel 1373 a Bernabò Visconti e, nel 1397, a Gian Galeazzo.
Nel 1404 fu comprato dal signore di Lucca, Paolo Guinigi, insieme a Carrara, Avenza e Moneta, mentre nel 1467, il borgo si sottometteva a Firenze.
Dal 1495 iniziò la dominazione genovese, prima attraverso il Banco di San Giorgio e poi direttamente sotto la Repubblica. Ortonovo seguì le stesse sorti, passando dalla dominazione francese all’unione d’Italia.

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