STORIA DI PODENZANA

Già abitata in epoca molto antica, come testimoniano i ritrovamenti della necropoli di Genicciola, Podenzana viene menzionata per la prima volta nell'884, come Potentiana, nell’atto di cessione del luogo da parte di Adalberto I di Toscana all'Abbazia di San Caprasio di Aulla, che egli stesso aveva fondato.
Tra il 1100 ed il 1200 Podenzana appartenne ai vescovi di Luni, ed entrò poi nella contesa con i Malaspina. Nel 1200 il paese fu ceduto a Corrado Malaspina e divenne feudo indipendente solo nel 1536 con Leonardo, figlio di Gian Spinetta di Lusuolo.
Il marchesato resse per due secoli e mezzo e soffrì un periodo molto convuslo dai primi anni del XVIII secolo, a causa della guerra di secessione spagnola, quando il territorio subì numerose invasioni. Il marchese Alessandro II, rimasto fedele all’Imperatore, rifiutatosi di giurare fedeltà al re di Spagna e fu costretto a fuggire dal castello, per farvi ritorno solo dopo la vittoria di Giuseppe I, successore di Leopoldo I, quando poté acquistare anche Aulla, con Montedivalli.
Linea dei marchesi di Podenzana:
Leonardo (1535-1565)
Alessandro -1587
Leonardo II -1637
Francesco -1676
Alessandro II -1712
Francesco II Maria -1754
Alessandro III -1789
Alfonso -1797
Dopo la dominazione francese, col trattato di Vienna del 1814, Podenzana fu assegnata al Ducato di Modena e sotto il governo degli Estensi rimase fino all’unità d’Italia.