IL CODICE PELAVICINO

Il Codice Pelavicino Il Codice Pelavicino


Il Codice Pelavicino è un grosso volume medievale in cartapecora del 1241. Proprietà del Capitolo della Cattedrale di Luni-Sarzana è conservato nella sede della Biblioteca Niccolò V di Sarzana.

Deve il suo nome al marchese Oberto Pelavicino (1197? - 1269), vicario generale per la Lunigiana dell'imperatore Federico II di Svevia, che iniziò l'opera raccogliendo i privilegi concessi da imperatori e papi. Il suo lavoro venne proseguito fino al 1297 da Enrico da Fucecchio, nominato vescovo di Luni nel 1273, con il fine di salvaguardare i beni e i diritti della diocesi lunense per farli valere nei contenziosi con comuni e feudatari vicini.

Codice Pelavicino indica una piccola parte del codice, il Liber Magister, cioè il libro dei redditi e dei proventi della Chiesa di Luni, originariamente compilato al tempo di Oberto. Il nome però richiama però l’intero codice, incluso il Liber Iurium della Chiesa di Luni.

Dagli studi sul codice si apprende che venne scritto da nove diversi scrittori.

Dal 2014 il codice è stato digitalizzato grazie al lavoro di ricercatori dell'università di Padova.