TAPPA N.13: MONZONE - FOSDINOVO

Il borgo di Monzone Il borgo di Monzone


Attenzione! La descrizione del percorso non è aggiornata, si segnalano punti o passaggi impraticabili. Informarsi prima di mettersi in viaggio.

Monzone (mt 306) - Fosdinovo (mt 500)
Monzone Alto (306) - Ponte di Monzone (207) - Vezzanello (397) - Viano (496) - Torrente Bardine (240) - Posterla (413) - Torrente Pesciola (250) - Pulica (441) - Fosdinovo (500)
Lunghezza: 18 km
Tempo di percorrenza: 6 ore
Dislivello : salita 644 mt, discesa 518 mt

Dal piazzale alla sinistra del passaggio a livello della ferrovia a Monzone, si prende il sentiero all’altezza della cabina dell’enel costeggiando per alcuni minuti la gora di una picola centrale elettrica. Si gira quindi a sinistra salendo ripidamente al paese di Isolano (274 mt), per abbandonarlo poi sulla destra e cominciare a percorrere un’ampia sterrata che, dopo aver oltrepassato il canale Robiana, porta a Terma (274 mt). Dal borgo, si segue per un breve tratto in discesa la strada asfaltata e imboccare quindi sulla sinistra una mulattiera che si inerpica verso la pieve di Viano, nel territorio del Pioero, dominato dalla torre, resto dell’antico castello nel borgo fortificato. Dalla pieve si continua verso il cimitero, prendendo quindi una mulattiera che conduce rapidamente a Vezzanello (397 mt). Arrivati alla strada asfaltata, si gira a sinistra, proseguendo sulla carrozzabile fino al bivio stradale per Cecina, dove si comincia a salire su di una mulattiera, lasciando sulla sinistra una maestà . Al termine della salita, si piega a sinistra dove si trova un’altra maestà dedicata alla Vergine Maria.

Giunti a Viano (da non confondere con Pieve di Viano), si gira a destra salendo fino a una chiesa dedicata alla Madonna. Sulla sinistra dietro l’edificio, comincia un sentiero che in mezzo ai castagni, arriva alla strada asfaltata. Si prende quindi a sinistra e pochissimi minuti si arriva al paese di Cecina (405 mt) e poi su di una mulattiera, a tratti molto ripida, a Bardine (295 mt). Dal borgo, si piega a destra lungo una sterrata che costeggia l’omonimo torrente e dopo pochi minuti si passa il corso d’acqua all’altezza di un mulino con abitazione.

Inizia quindi una salita, che in circa quaranta minuti porta a Posterla (413 mt), già nel comune di Fosdinovo e appena entrati nel borgo, si gira prima a destra e quindi sulla sinistra percorrerendo un breve tratto di strada asfaltata. Arrivati al cimitero si gira a destra per una strada sterrata confluente in un sentiero che si inoltra in un fitto bosco di castagni.

Si continua in piano o in leggera discesa, attraversando un affluente del canale dei Cerri e salendo quindi fino alla sella incisa sul crinale che scende dal monte Tomaggiara. Si gira a sinistra fino ad Antognago, poi a destra e quasi subito ancora a sinistra per scendere verso il torrente Pesciola. Lo si attraversa su un ponticello e si risale lungo una mulattiera, a tratti un vero e proprio fosso, fino a sfociare in un sentiero più largo, dove si svolta a sinistra per imboccare un’ampia strada sterrata che si prende girando a destra. Dopo circa quindici minuti si gira a sinistra e, dopo cento metri, all’altezza di un grosso traliccio, a destra per salire lungo un largo sentiero erboso che porta a Pulica (441 mt), borgo dove si sono ritrovate i resti di un guerriero preistorico. Si attraversa il paese e si continua diritto scendendo in un castagneto. Si incontrano un’antica fonte e ripidi tratti di salita, fino ad arrivare in località Montecarboli. Si raggiunge la strada asfaltata, dove il possente castello di Fosdinovo, ricco di storia e leggende, avvisa della vicinanza del paese, a una quindicina di minuti.

Per approfondire:
Il trekking in Lunigiana

Le informazioni contenute in questa pagina sono di carattere puramente indicativo. Si consiglia e raccomanda di munirsi di informazioni aggiornate prima di intraprendere l’escursione. I sentieri e la segnaletica possono trovarsi in condizioni non ottimali.