LA PIEVE DI SANTO STEFANO PROTOMARTIRE DI MARINASCO

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Indice delle informazioni sulla pieve di Marinasco:
- Descrizione
- Come arrivare
- Fotografie
- Video
- Cosa vedere alla Spezia
LA CHIESA
Nominata per la prima volta nel 950, la pieve di Marinasco ha perso nei secoli ogni traccia dell’edificio originale. È posta in posizione privilegiata e domina il golfo della Spezia. Si presenta oggi con aspetto gotico e tracce romaniche. La parte più antica, non è infatti anteriore al XIII secolo e i più importanti lavori di ristrutturazione avvennero nel XV e XVIII secolo. Questi furono in larga parte dovuti alla precaria situazione geologica del terreno su cui sorge la pieve. Tra il 1780 e il 1784 infatti, venne costruito il nuovo imponente campanile, a sostengo dell’edificio. Ciò comportò anche l’inversione dell’orientamento della chiesa e la perdita della facciata.
Costruita prevalentemente in arenaria con alcuni frammenti marmorei, presenta un interno a tre navate. Sul fianco sud spicca l’ingresso ad arco acuto, ornato ai lati da due beccatelli scolpiti: quello di sinistra con una bestia e quello di destra con l’agnus Dei minacciato da un’altra bestia. Accanto al portale si trova murata un’acquasantiera del 1436.
L’interno è a tre navate. L’edificio originale terminava con tre absidi, di cui la centrale è oggi il vestibolo, coperto da una volta ogivale. Tra le opere d’arte, da segnalare l’altare maggiore in stile barocco, decorato con cespi d’acanto e putti alati e la statua della Madonna con Bambino del XIV secolo, copia di quella attribuita alla Scuola di Giovanni Pisano, oggi conservata nel Museo Diocesano della Spezia. L’organo della chiesa è un Serassi del 1822.
Come arrivare alla pieve di Marinasco
Le fotografie della pieve di Marinasco