I BORGHI DI CASOLA IN LUNIGIANA
Arrivando da Aulla lungo la SS63 del Cerreto, si seguono dopo circa 12 Km, i cartelli stradali per Gassano e Codiponte, passando per la SP10 e la SR445. Il primo abitato che si incontra prima di arrivare a Casola è Codiponte, con la pieve lungo il torrente Aulella e il borgo all’altro lato del corso d’acqua, dominato dalle rovine del castello. Da Codiponte, prendendo la strada SP15 e quindi la SP58 si arriva a Casciana, con la chiesa di Sant’Andrea del XVII secolo in stile barocco. Continuando sulla stessa strada si arriva a Ugliancaldo, bel terrazzo con panorami sull’aulella e il Tassonaro. Nel borgo si trovano la chiesa di Sant’Andrea del XIII secolo, i resti di una torre del XV secolo e l’antica porta trecentesca.
Tornati a Codiponte, si prosegue lungo la SR445 per Casola, fino ad incontrare sulla sinistra la SP15 per Luscignano, con la chiesa di San Martino, insediamento di origine bizantino e luogo di ritrovamento di tombe altomedievali. Ritornati sulla SR445 si arriva quindi a Casola in Lunigiana, con la torre, il borgo antico e i bei portali dei palazzi. Da qua si può rapidamente raggiungere la Garfagnana lungo la SP59 e fare una breve visita alla vicina Pieve San Lorenzo e al ritorno fermarsi a Argigliano, sul lato sinistro del Tassonaro con la chiesa di Santa Maria Assunta. Il borgo diede i natali al venerabile Angelo Paoli nel 1642, monaco carmelitano in processo di beatificazione.
Tornati a Casola, si prosegue lungo la SS445 per visitare gli ultimi borghi interessanti della zona. Prendendo sulla sinistra la SP16 si arriva a Castiglioncello, borgo medievale fortificato del XIV secolo e proseguendo sulla stessa strada si arriva alla pieve di San Pietro, su una variante della Via Francigena.
Ritornati a Castiglioncello si può proseguire per Vedriano, Reusa, con la chiesa di San Bartolomeo del XII secolo e teste apotropaiche murate nel campanile. A Reusa è stata anche ritrovata una statua stele dell’ultimo gruppo. I più curiosi possono proseguire per Groppolo, godere dei bellissimi panorami delle Apuane e scollinare verso Fivizzano in località Terenzano o scendere verso Luscignano.
L’ultima parte dell’itinerario sale verso il passo dei Carpinelli dalla SR445 fino a Regnano, con i resti della chiesa romanica di Santa Margherita e del castello. Qui si può degustare il delizioso pane di Regnano. Non lontano si trovano i resti dell’antico ospedale di Tea, lungo la stessa variante della Via Francigena che passava dalla pieve di Codiponte e dalla pieve di Offiano.